L’arte in tavola
La prima opera d’arte figlia del Teatro degli ulivi è la bottiglia di olio da 0,5l che racchiude un prodotto di eccellenza del territorio pronta ad arricchire le tavole di pochi fortunati buongustai. Destinata a diventare negli anni una collezione, la confezione affidata a Tiziano Cristofoli, esprime in modo originale la cultura che accompagna la crescita degli ulivi secolari, la nascita e maturazione delle olive e la raccolta a suon di musica. Da quasi 30 anni gli olivi del teatro, oltre a godere di un ecosistema unico, sono spettatori di concerti di alto livello che anche in futuro saranno linfa e garanzia di un prodotto di alta qualità. Cristofoli gioca con la grafica su questo ultimo aspetto e ci regala una veste elegante e di colore come un vestito su misura della nostra bottiglia, impreziosendo l’unicum con un cappuccio che, oltre a preservare l’olio, racconta la storia del teatro, come farne parte e contribuire in prima persona alla crescita di tutto il progetto. Siamo sicuri che tutto questo, seduti a tavola con un buon piatto condito con l’olio EVO del teatro e con una storia da raccontare, renda gli incontri culinari più interessanti.
A garanzia di un prodotto esclusivo, al 26° palio dell’olio extravergine di oliva nuovo, organizzato dall’Associazione Interregionale Produttori Olivicoli (A.I.P.O.) il 19 dicembre 2022 con il Consorzio di tutela olio extravergine di Oliva Veneto, l’olio del teatro degli ulivi di Campo di Brenzone sul Garda si è aggiudicato il primo posto nella categoria “familiare”. L’obiettivo dei proventi della commercializzazione dell’olio è conservare e valorizzare uno splendido uliveto, 150 piante secolari nel borgo di Campo di Brenzone, un elemento significativo dell’identità della comunità e promuovere le attività culturali di interesse sociale e con finalità educative, tra cui l’olivicoltura.