CTG Brenzone in Valle d’Aosta

Una gita spettacolare nel cuore delle Alpi, dal 20 al 23 ottobre 2023 il gruppo CTG Brenzone visita la Valle d’Aosta!

Partiamo presto e incontriamo la guida a Pont Saint Martin, piccola cittadina all’ingresso della Valle d’Aosta, resa celebre dall’omonimo ponte romano risalente al primo secolo avanti Cristo. Data la pioggia lo vediamo dal pullman… Da qui, in epoca romana, passava la via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la pianura padana con la Francia di cui si possono ancora ammirare i resti. Nel medioevo fu amministrato dalla signoria locale, i signori di BARD, che nel 1200 fecero erigere il castello, divenuto nell’ottocento fortezza e che attualmente ospita mostre.

 

Nel pomeriggio ci spostiamo ad Aosta e sotto una pioggia torrenziale visitiamo il centro storico: l’arco di Augusto del 25 a.C. ci introduce nella Aosta romana, ammiriamo la porta pretoria e il parco archeologico del Teatro romano. Verso sera il tempo migliora: esce il sole e passeggiamo per la citta, visitiamo la piazza della Cattedrale, la Collegiata di sant’Orso e la piazza del Municipio

 

Il secondo giorno è dedicato alla visita di un paesino alle porte di Courmayeur per ammirare le caratteristiche case con i tetti in ardesia e gli storici vigneti della valle. Poi raggiungiamo la stazione di partenza della Skyway del monte Bianco. La nuova funivia è stata aperta nel 2015 in sostituzione della vecchia in scadenza tecnica. In una manciata di minuti con la cabina rotante raggiungiamo quota 2200 m e godiamo del suggestivo panorama sul monte Bianco e sulla vallata di Courmayeur. Qui pranziamo e poi con la guida che ci illustra la storia della funivia arriviamo a punta Hellbronner a quota 3466 m. Qui siamo a – 6°, usciamo sulla terrazza panoramica innevata avvolti dalla nebbia
che ci nega la vista delle cime innevate che comunque immaginiamo con la visione dei filmati all’interno della struttura.

 

Il terzo giorno visitiamo il castello di Fenis, il più famoso e scenografico della valle, un trionfo di torri, mura merlate e doppia cinta muraria. Feudo della famiglia Challant a cui deve il prezioso apparato decorativo al suo interno, dal celebre affresco di san Giorgio che uccide il drago, alla cappella con la Madonna della misericordia, al loggiato con saggi e filosofi che tengono cartigli con massime morali, proverbi e sentenze. Il castello attraversò poi un lungo periodo di abbandono fino a quando fu acquistato nella seconda metà dell’800 dall’architetto D’Andrade che lo salvò da una rovina imminente. Dopo il pranzo tipico valdostano partiamo per il rientro a Brenzone grati dell’opportunità di aver
vissuto questa esperienza insieme nel segno dell’amicizia, della cultura e della condivisione.
Sempre programmando nuove avventure…!!!