il Teatro degli Ulivi…sei TU!
Il Teatro degli Ulivi di Campo di Brenzone è realtà riuscendo a dare progettualità a quello che per 30 anni aveva la forma di un sogno. La manifestazione Notti Magiche a Campo dal 1994 fino all’edizione del 2022 è stata organizzata nel campo di proprietà privata adiacente alla chiesa trecentesca di San Pietro in Vincoli, trovando sempre grande disponibilità per le due notti di Musica e cultura. Lo scorso anno il terreno è stato messo in vendita e dopo molte valutazioni si è deciso di comprarlo e dargli forma di teatro e spazio espositivo permanente per opere d’arte, dove organizzare rassegne musicali, concerti e tutte le attività artistiche di livello qualitativo in linea con gli obiettivi dell’impresa sociale.
Come adottare?
Per raccogliere i fondi necessari all’acquisto del terreno si è pensato e studiato un metodo estremamente partecipativo, consentendo di adottare uno degli ulivi secolari che troneggiano nel terreno, anfiteatro naturale per eventi musicali e artistici. In questo modo si può entrare per sempre nella storia di Campo di Brenzone e nella storia del teatro, lasciando una piccola impronta in un progetto che vuole essere un filo di passaggio generazionale coerente con lo sviluppo turistico del borgo e di Brenzone sul Garda.
Per adottare un’ulivo del Teatro degli Ulivi è necessario effettuare un bonifico di € 1.000 sul c/c IT 85 L 05034 59550 000000005222 intestato a Campo Teatro degli Ulivi Srl impresa sociale con la causale “DONAZIONE CAMPAGNA ADOTTA UN’ULIVO codice fiscale del donante”
I vantaggi dell’adozione:
- un concerto all’anno dedicato ai soci sostenitori
- la partecipazione alla festa della raccolta delle olive
- sconto sugli ingressi agli eventi
- possibili eventuali benefici fiscali
Abbiamo lanciato la proposta, accettata, ad un’artista locale che creerà in ferro battuto un grande olivo da collocare nei pressi del palco, dove da ogni ramo far crescere le foglie che ospiteranno i nomi dei beneficiari dell’adozione. Il primo olivo adottato ad inizio 2023 porterà il nome di un caro defunto e altri avranno i nomi dei figli, quasi a testimoniare che il bene che facciamo nel mondo per far crescere noi stessi ha bisogno di essere condiviso.
Dove siamo?
Campo di Brenzone è un borgo che occupa un’importante ruolo nella storia. Crocevia tra le popolazioni del nord e i commerci a sud del Lago di Garda con Venezia è tutt’ora incastonato in un’intorno naturale unico. Il Molte Baldo da guardiano ed il Lago di Garda ai suoi piedi favoreggiano un microclima eccezionale dove il ruolo primario è affidato alla natura, testimone del passaggio del tempo. Le notizie ufficiali fanno risalire la nascita del borgo all’anno 1023 e nella prima parte del millennio, proprio per la sua posizione, è un luogo conosciuto nel panorama mitteleuropeo. Nella sala delle mappe dei musei vaticani a Roma, vi sono mappe antiche che riportano il nome. Da anni il Comune di Brenzone partecipa a bandi pubblici per l’ottenimento dei fondi che servono per una ristrutturazione del borgo con il suo castello, elemento centrale della topografia, la chiesetta, la fontana e le vecchie case. Con il lavoro di volontariato delle associazioni del territorio e della Fondazione Campo si è tenuto vivo un turismo consapevole, che riconosce la centralità della comunità nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio, favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori.
A chi ci rivolgiamo?
La proposta si rivolge in particolar modo a chi come noi crede che la cultura, l’arte in generale e la musica possano rappresentare un’opportunità per la conservazione e la valorizzazione di un territorio di straordinaria bellezza, per il coinvolgimento sociale, per l’inclusione, per guardare alla sostenibilità ambientale come l’unico futuro possibile. Gli obiettivi dell’impresa sociale sono molteplici tra cui la futura e auspicata restaurazione dei molti edifici del borgo di Campo di Brenzone e con il teatro costruire un luogo di aggregazione sociale, di arte, di cultura, di musica, enogastronomia ecc.
Alcuni ulivi adottati
ora chi manca, sei TU!
Modulo per l’adozione dell’ulivo
in alternativa scrivere una mail a teatrocampoulivi@gmail.com